Come scegliere un Outsourcer affidabile?

Scegliere di esternalizzare la gestione della logistica è una decisione delicata: affidare ad un outsourcer il settore trasporti, oppure l’intero processo produttivo dallo stoccaggio delle merci alla parte amministrativa, significa organizzare il lavoro in livelli e migliorarne la gestione e, quindi, la resa finale.

Per questo è fondamentale affidarsi ad un partner competente e professionale con cui instaurare uno stretto rapporto di fiducia e collaborazione.

I fattori di affidabilità di un Outsourcer
Riteniamo che l’affidabilità di un outsourcer si misuri principalmente attraverso questi quattro fattori:

  1. Alto livello di progettualità: ottenuto anche grazie alla sinergia tra cliente e fornitore, necessaria per operare al meglio.
  2. Competenze specifiche: il progetto proposto deve essere ben dettagliato e garantire l’efficienza di tutta la supply chain.
  3. Organizzazione e metodo: il buon outsourcer non improvvisa; valutate bene l’impostazione del suo lavoro e la progettazione che condivide con voi.
  4. Giusto costo: bassi costi di gestione non sempre sono indice di elevata professionalità; occorre valutare con occhio critico il costo dei servizi offerti.

Le azioni di ESSE
La fornitura di servizi di gestione integrata dell’intera filiera logistica, dalle materie prime o semilavorate alla confezione e alla movimentazione del prodotto finito, è consigliabile per le industrie di medio grandi dimensioni che vogliano concentrarsi esclusivamente sul loro core business produttivo.

Tutta la supply chain è interessata dall’intervento di Esse, che non si occupa solo della movimentazione fisica delle merci, ma assicura la sincronia armonica dei flussi verso la produzione e successivamente verso il mercato.

Per questo Esse non può essere paragonata a un fornitore di manodopera di facchinaggio o di trasporti e imballi, ma a un partner in grado di aumentare l’efficienza dell’intero ciclo industriale. Ogni progetto è scomponibile in moduli implementabili, così che ciascuna azienda abbia la propria modalità di accesso e di valutazione del servizio.

I valori del “buon outsourcer”
Il buon outsourcer segue queste importanti direttive:

  1. Costruisce il team e coltiva la fiducia con il Cliente – Assume il controllo, non lo impone.
  2. Garantisce flessibilità operativa – Si adegua alle esigenze di ogni azienda progettando servizi su misura.
  3. Fa sì che consulenti e clienti “stiano dalla stessa parte” – Il gioco di squadra è fondamentale per sviluppare buone implementazioni nel tempo.
  4. Si adatta a diversi contesti – Valorizza le eccellenze modula le procedure in base alle situazioni.
  5. E’ veloce nel ridispiegamento delle risorse – Sa come modificare i modelli in caso di emergenza.

I vantaggi dell’outsourcing
I vantaggi di affidare i servizi di logistica in outsourcing sono molteplici:

  1. ORGANIZZATIVO

– Concentrazione sul core business industriale dell’azienda
– Maggior flessibilità produttiva in relazione alla domanda

  1. OPERATIVO

– Miglioramento della performance produttiva
– Gestione condivisa del rischio

  1. FINANZIARIO

– Certezza dei costi logistici: nessun costo nascosto, nessuna sorpresa
– Alleggerimento di asset strutturali (automezzi, macchinari, ecc.)

  1. GESTIONALE

– Reindirizzo di risorse verso attività core business
– Riduzione dei costi fissi e incremento di quelli variabili

  1. STRATEGICO

– Partnership produttiva con il fornitore di outsourcing