La logistica integrata: cos’è e come funziona

Dalla logistica tradizionale alla logistica integrata

Fino agli anni Sessanta del secolo scorso, il concetto di logistica era associato principalmente alla distribuzione dei prodotti finiti. Le aziende non erano inclini a investire risorse per la messa a punto di strategie volte all’ottimizzazione degli approvvigionamenti o a una migliore gestione del magazzino, ritenendo tali attività come secondarie rispetto alla produzione e alla vendita. A partire dagli anni Settanta, inizia a diffondersi la consapevolezza che la distribuzione fisica non può prescindere da altre attività ad essa connesse.  Ma è solo negli anni Ottanta che, grazie all’integrazione di logiche industriali orientate ad anticipare le vendite e ad alleggerire le scorte di magazzino, prende vita una nuova concezione di logistica, concentrata sulla gestione dei materiali.

Nello specifico, l’attenzione si concentra sull’efficienza del loro approvvigionamento e sui processi di movimentazione interna, secondo un’ottica più razionale guidata dalla programmazione della produzione.

In quello stesso periodo, lo scenario socio-economico cambia e si diffondono nuove esigenze aziendali che anticipano la cosiddetta globalizzazione dei mercati. Aumenta dunque il livello di competitività, mentre lo sviluppo di nuove tecnologie, telecomunicazioni e trasporti fornisce alle imprese la possibilità di un controllo più esteso e interdisciplinare. Ecco che nasce la logistica integrata.

Si passa, dunque, da una visione disgregata delle funzioni operative e da un approccio per comparti ad un sistema unico e interfunzionale che trova forza nel coordinamento strategico di tutte le attività gestionali. Il tutto si concretizza in un maggiore soddisfacimento del cliente e di conseguenza in un significativo vantaggio competitivo per l’azienda.

Che cos’è la logistica integrata

Negli ultimi anni, il concetto di logistica integrata si è particolarmente diffuso tanto da aver sostituito quello di logistica “classica”. Con quest’ultima (per approfondire leggi l’articolo blog La logistica: cos’è, le sue origini e il suo ruolo oggi), si intendeva l’insieme delle attività che portano il prodotto dal fornitore fino al consumatore finale, connesse con lo stoccaggio, con la trasformazione, con il trasporto, con la gestione delle scorte e anche con la gestione delle informazioni. 

Tutte queste attività possono essere svolte in maniera scollegata o, per l’appunto, integrata. Nel primo caso, ogni attività viene gestita in maniera indipendente, con il fine di raggiungere il proprio singolo obiettivo. Nel secondo, invece, si parla di una coordinazione tra tutte le attività sopra citate così che il prodotto possa arrivare al consumatore finale nel minor tempo e costo possibile.

Nell’ambito della gestione d’impresa, quando si parla di logistica si fa riferimento esclusivo alla logistica industriale, o meglio, con una dizione più moderna e corretta, alla logistica integrata. Il concetto di logistica integrata è stato sintetizzato in modo preciso nella definizione proposta dal Council of Logistics Management nel 1986, secondo cui essa rappresenta il processo per mezzo del quale pianificare, attuare e controllare il flusso delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, e dei relativi flussi di informazioni, dal luogo di origine al luogo di consumo, in modo da renderlo il più possibile efficiente e conforme alle esigenze dei clienti.

L’evoluzione del concetto di logistica integrata è l’idea del Supply chain management caratterizzata dalla presa di coscienza da parte delle aziende che il miglioramento nella gestione dei flussi all’interno della catena  logistica non può prescindere dal fattivo coinvolgimento degli attori esterni: la logistica assume un ruolo sempre più centrale ed il suo obiettivo diventa sostanzialmente quello di governare tutte le fasi del processo produttivo, anche esterne all’azienda, secondo una visione sistemica.

In quest’ottica, il concetto di Supply chain management non deve essere inteso come sinonimo di logistica integrata, ma come un nuovo approccio di management in cui la singola azienda diventa parte di una rete di entità organizzative che integrano i propri processi di business per fornire prodotti, servizi e informazioni che creano valore per il consumatore. Il passaggio della logistica da una funzione sussidiaria ad un ruolo strategico si è accompagnato in molte aziende ad una propensione a esternalizzare le attività di trasporto e di movimentazione delle merci, affidando a terzi un compito che non rientra nel core business aziendale allo scopo di minimizzare i costi ed assicurare maggiore flessibilità alla struttura produttiva. 

La logistica integrata è dunque una vera e proprio rivoluzione metodologica. È il modo migliore per gestire il flusso di materiali dal fornitore al consumatore finale, garantendo due aspetti essenziali: qualità del prezzo e del servizio.

Come funziona la logistica integrata

La logistica integrata è il processo di pianificazione, organizzazione e controllo delle attività finalizzate alla gestione efficace ed efficiente del flusso:

  • delle merci dai punti di acquisizione delle materie prime
  • dei prodotti in corso di lavorazione attraverso il processo produttivo dell’azienda
  • dei prodotti finiti sino al cliente finale
  • delle informazioni relative allo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti.

I flussi sono movimenti che si concentrano in determinati punti (stock) e devono essere smistati verso le destinazioni finali cercando di ottimizzare il più possibile tutte le fasi del processo, grazie a una sufficiente dotazione infrastrutturale e alla presenza di un’efficiente rete di trasporti. 

Figura: i flussi della logistica.

Da quanto affermato emerge chiaramente come i flussi aziendali possano essere suddivisi in flussi fisici e flussi informativi. Il flusso fisico è l’aspetto operativo della logistica e comprende il trasporto, la movimentazione negli impianti e lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Il valore aggiunto su di esso è generato dalla riduzione dei costi di trasporto, di stoccaggio (efficienza che porta a minori costi) e da maggiori opportunità di mercato sia dal punto di vista degli acquisti che delle vendite (efficacia che porta a maggiori ricavi).

Il flusso fisico comprende le funzioni di:

  • approvvigionamento
  • supporto alla produzione
  • distribuzione
  • recupero

che vengono realizzate attraverso attività di trasporto, stoccaggio e movimentazione negli impianti.

Il flusso informativo invece riguarda l’informazione sulla domanda (vendite, prodotti, mercati), la pianificazione logistica, i programmi di produzione e il piano dei fabbisogni di materiali (informazioni per l’approvvigionamento).

Ottimizzare e razionalizzare tali flussi e’ indispensabile nelle aziende moderne per il raggiungimento di obiettivi di efficienza, razionalità, profitto e quindi di competitività (la razionalizzazione consente infatti di ridurre i costi di trasporto, stoccaggio e movimentazione), soprattutto considerando il livello di concorrenza del mercato odierno caratterizzato da:

  • Internazionalizzazione che comporta una crescita della concorrenza tra le imprese non solo a livello nazionale ma anche internazionale
  • Riorganizzazione della produzione con la concentrazione in pochi luoghi produttivi destinati a servire più paesi e in cui sfruttare a pieno le economie di scala e di specializzazione delocalizzando parti/ fasi del processo produttivo, sia nel paese di origine, sia in paesi terzi dotati di vantaggi a livello di costo (in particolare costo del lavoro)
  • Aumento delle specializzazioni
  • Frammentazione dei cicli produttivi
  • Aumento delle quantità trasportate
  • Riduzione del ciclo di vita dei prodotti
  • Gamma di prodotti in forte crescita
  • Maggiore frequenza nel lancio di nuovi prodotti
  • Compressione dei tempi di risposta alla domanda in quanto nei nuovi sistemi produttivi guidati dalla domanda il vantaggio competitivo si conquista rispondendo con rapidità alle pressioni dei clienti e mantenendo un rapporto qualità/ prezzo superiore in virtù di un attento controllo dei costi
  • Incremento della frequenza delle consegne
  • Crescente esigenza di puntualità

In un contesto di questo tipo la logistica assume quindi un ruolo più articolato e complesso rispetto al passato dato il suo forte impatto sul costo finale del bene, sulla qualità del servizio offerto e quindi sui ricavi ottenibili; essa risulta essere una funzione super partes di mediazione che ha l’obiettivo di ottimizzare l’intera impresa. Per rispondere alle nuove esigenza molte aziende oggi si affidano all’esternalizzazione che permette di “variabilizzare” i costi. 

Gli ambiti di azione della logistica integrata

Gli ambiti di azione della logistica integrata sono:

  • La movimentazione delle merci e della relativa loro ubicazione
  • Gli acquisti e gli approvvigionamenti
  • Il flusso dei trasporti esterni e interni
  • Il deposito e la gestione dei materiali
  • La pianificazione degli stock e la gestione del magazzino
  • La definizione e il controllo dei costi di movimentazione

I vantaggi della logistica integrata

La logistica integrata, a differenza della semplice logistica, permette di avere una visione di insieme dell’intero processo produttivo di impresa, dal momento che i vari settori lavorano in maniera sinergica ed integrata, appunto.

I vantaggi della logistica integrata sono molteplici, il primo di tutti è diventare più competitivi sul mercato globale. Inoltre troviamo:

  • Miglior impiego delle risorse umane aumentando le performance del lavoro;
  • Miglior capacità di rimuovere gli ostacoli e calcolare i rischi gestendo in modo flessibile la variazione dei volumi nelle vendite;
  • Aumentata ottimizzazione dei processi influenzando positivamente tutta la catena di approvvigionamento;
  • Automatizzazione dello stoccaggio e movimentazione delle merci;
  • Servizio modulabile e maggior personalizzazione tenendo conto dei parametri richiesti da ciascun cliente;
  • Digitalizzazione della gestione degli ordini di acquisto e vendita con integrazione dei dati provenienti da diversi dispositivi.

La logistica integrata richiede competenze elevate su più fronti, per questo oggi affidare queste attività ad un’azienda specializzata è fondamentale! Nel quadro delle attività di cooperazione tra cliente e fornitore, ESSE offre servizi ideati appositamente per ottimizzare le attività di logistica aziendale. Se sei interessato ad approfondire i nostri servizi, il nostro ufficio commerciale è a tua disposizione.